LA STANZA DEGLI ATTREZZI


La stanza degli attrezzi

La stanza da lavoro (stanzie dai imprescj) era il laboratorio del contadino, dove eseguiva piccole riparazioni e teneva molti utensili adoperati nei campi (roncole, falciole, falcetti), nella vigna (soffietto per dare zolfo alle viti), nel cortile (imbuto per ingrassare le oche).

Nella stanza da lavoro del museo, accanto ad alcuni attrezzi tipici della stanzie dai imprescj: la morsa (smuarse), la sega (see), la pialla (splane) adoperati per fabbricare o riparare manici in legno di attrezzi, zoccoli, utensili di cucina e la mola (muele) usata per affilare le lame, sono stati inseriti tre ambiti di mestieri, che interagivano con la realtà contadina di ieri: il falegname (marangon) , il norcino (purcitâr), il calzolaio (cjaliâr) .